Ogni volta che penso al nome che ho dato a questo blog mi rendo conto che raramente ho fatto una scelta tanto azzeccata.
Ad essere precisi, la mia disorganizzazione supera i viaggi e arriva alla mia intera esistenza a causa della mia incredibile curiosità voglia di fare che mi porta ad imbarcarmi in mille imprese difficili da gestire.
Per farvi capire, attualmente dovrei:
lanciare due nuovi progetti, raccontare tre viaggi (di Salonicco, Pisa e Bruxelles non ho scritto ancora praticamente nulla!), organizzare un concorso e se proprio ci riesco organizzare il mio tour dei Balcani.
Il tutto nel tempo libero. Impossibile? penso di si, ma continuo a provarci Image may be NSFW.
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Dopo questo piccolo sfogo veniamo al post, e in particolare all’evento principale del Pisa Blog Tour a cui ho partecipato un paio di settimane fa: la Luminara di San Ranieri.
Il 16 giugno, di ritorno dalla visita alla Certosa di Calci (che, tra parentesi, è un posto di una bellezza disarmante), siamo stati ospitati dal Royal Hotel Victoria di Pisa ad assisitere alla manifestazione da un punto di vista d’eccezione: la loro terrazza sull’Arno.
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Pisa si prepara alla Luminara
Ma lo spettacolo è iniziato prima…una breve passeggiata sul lungarno con Ivo e Alex mi ha fatto capire quanta partecipazione c’è nella città e di che portata è questo evento per me ancora sconosciuto.
Per capirci, sulle due sponde dell’Arno ogni palazzo era ornato di lumini (per un totale di varie decine di migliaia)…la cosa incredibile è che questi lumini sono rigorosamente candele a cera, niente elettricità insomma.
Potrebbe sembrare una cosa da niente, ma invece non lo è. Infatti questo significa che tutto va organizzato nelle ultime ore prima del tramonto altrimenti il lumino si consuma e tanti saluti all’illuminazione.
Alle 8 di sera c’era un femento incredibile e le strade longo l’Arno erano piene di gru e di volontari.
Una spettacolare catena di montaggio permetteva di accelerare i tempi: una persona accendeva i lumini, un’altra li metteva nel contenitore di plastica, un’altra ancora li raccoglieva in cassette, poi le cassette venivano portate sulle gru e i lumini sistemati uno a uno si sostegni.
Arrivati al Royal Hotel ci siamo subito sistemati per seguire l’evento…ma mano che il sole scendeva aumentavano le persone per le strade e i lumini risaltavano sempre di più.
Pian piano è tramonto il sole e lo spettacolo di luci sull’Arno ha raggiunto il suo culmine.
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La luna rossa sorge sull'Arno
Ma mica ci fermiamo qui! In una atmosfera tanto affascinante, anche la Luna ha deciso di metterci lo zampino…rossissima ed enorme è sorta proprio sull’Arno completando una cornice fantastica (dobbiamo ringraziare l’organizzazione del Pisa Blog Tour anche per questo? Image may be NSFW.
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La festa si è chiusa con i fuochi d’artificio, bellissimi, sparati da 7 piattaforme sull’Arno; mezzora di spettacolo pirotecnico da togliere il fiato Image may be NSFW.
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Conclusi i festeggiamenti ufficiali, lo spettacolo si è trasferito per le strade di Pisa: le oltre 100.000 persone che le affollavano si sono spostate verso le varie piazze della città dove si è ballato per tutta la notte.
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Fuochi d'artificio sull'Arno
Ennesima dimostrazione che si può vivere la città di notte, senza bisogno di limitazioni ridicole agli alcolici e senza che debba succedere nulla di pericoloso (scusate la frecciatina alle ordinanze di Alemanno).
A tarda notte sono tornato in albergo, felice di aver preso parte a uno spettacolo così fantastico…e non sono l’unico che la pensa così.
L’ambasciatore dell’Unesco Lucio Alberto Savoia ha avuto la mia stessa impressione e ha promesso che farà il possibile per inserire la Luminara di San Ranieri tra i i beni immateriali tutelati dall’Unesco.
Nel 2012 non so se ci sarà un Pisa Blog Tour ne se sarò invitato anche in quell’occasione; quello che so per certo è che il 16 Giugno capiterà di sabato e che io sarò di nuovo a Pisa Image may be NSFW.
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